martedì, novembre 28, 2006

Fascino Pre-industriale


...ad ognuno il suo weekend.

Beh, la foto l'avevo recuperata da tempo in verità...
Non ho davvero giustificazioni, o forse sì, ma in questo mese di assenza ne sono successe veramente di tutte.

Ad ogni modo la vacanzina pre-industriale che mi ero concesso era in occasione della spulatura delle castagne...dagli amici Elfi di Gran Burrone.
E ci voleva proprio.

lunedì, novembre 27, 2006

Fascino post-industriale

Riprendiamoci il nostro tempo


Ops, mi sà che mancavo da un pochino....
Un felice weekend milanese è finito stamattina. I fanatici di agende e calendari ne verranno disturbati, spiacente per loro, ma il mio weekend non è voluto terminare ed infischiandosene altamente, di secondi, minuti ed ore che inesorabili trascorrevano si è nascosto in un dolce angolo della città immerso tra amicizie e passioni. Fuori dal tempo e dallo spazio, lontano da obblighi e consuetudini...felicità

Foto: madre con due cuccioli, Galta, Jaipur, India

domenica, novembre 19, 2006

Oggi si studia...

...o meglio si è studiato.
Studio quasi vero, che suggerisce soddisfazione.
Studio lungo mezza giornata, in cui ci si può immergere come in una sfida, sapendo sotto sotto che è il giorno quasi-giusto per lanciare la sfida.
Sul tavolo i reduci del pomeriggio: il computer riscalda la cucina più del termosifone; appunti sparsi (brutte appallottolate con gusto come in un rito di purificazione) di geografia regionale e di un laboratorio di lingua italiana; una tazzina di caffè che mi sta un sacco simpatica porta anch'essa i segni del compito svolto sul suo fondo cosparso di granelli di zucchero di canna.

Il giorno giusto non capita spesso e, probabilmente, esattamente come "il giusto posto", non esiste.
Oggi però ci siamo andati piuttosto vicini per uno studio una volta tanto piacevole ed intenso.

Sbircio dalla finestra, il cielo ha assunto il suo milanesissimo color arancio misto sporcizia, che in occasione della stagione fredda si sovrappone ad un denso effetto nebbia.

Il cielo suggerisce decisamente la continuazione...stasera film.

mercoledì, novembre 15, 2006

Giorni intensi.

Giorni intensi questi, giorni che scivolano rapidi tra le mani.
Più o meno allegri, più o meno difficili, più o meno...

Non sempre c'è il tempo di pensarci.
E questo sì, fa un po' pensare.

Sarebbe comunque un buon punto da cui partire, che pure il blog ne risente, e gli amici lo fanno notare.

domenica, novembre 05, 2006

Arriva il freddo.

Ora, io non mi ricordo se è stato mercoledi o giovedi, fatto sta che la pedalata mattutina si è fatta improvvisamente impacciata.
Esco di casa, poche centinaia di metri di strada...vampate di caldo contrastano sferzate di vento, dita ghiacciate all'istante, il lettore mp3 si scarica nel momento in cui confidavo nel suo appoggio per affrontare Milano.
Gli automobilisti si intesiscono all'istante nonostante la temperatura dei loro abitacoli li mantenga artificialmente lontani dall'atmosfera che solo un pedalatore d'ogni giorno respira ed apprezza, e a volte disprezza, nella sua metamorfosi stagionale.
Le vesti mutate della città caratterizzano e influenzano due milioni di comparse impegnate nel continuo, quotidiano tentativo, di divenire protagonisti...poco interessati a cambiare trama.
O così mi appare.

Le vesti mutate della città accompagnano il faticoso intrecciarsi delle storie, ad essere fortunati è possibile godere dell'atmosfera fredda e ovattata di queste strane giornate.
Respirare una sensazione di estraneità osservante, fermarsi a scrutare, profumo di caffè appena uscito, sapore di caffè appena uscito.
Fumi irreali avvolgono occhi sonnolenti eppure acuti, gusto la ricerca di momenti di serenità.
Sfioro attimi di serenità, ne percepisco il fascino.

Dentro il caffè un goccio di latte.

venerdì, novembre 03, 2006

Lasciateci ridere...


Foto: India, Madhya Pradesh, Omkareshwar, bimbine ridono felicemente

Un invito speciale...


Foto: India, Rajastan, Jodhpur, festa di fidanzamento indiana

giovedì, novembre 02, 2006

Vivere


Turbinio di passioni, scintilla che scocca, l'estasi, il brivido dell'incertezza, il profumo, distolgono dal vissuto e proiettano nell'incerto. L'incontro, l'attrazione, la ricerca l'uno dell'altra; la passione, viva, inebriante, tanto piena quanto profonda, presto decadente, cerca il suo rinnovo.
Qualcuno mi parlerebbe di entropia, di stati momentanei di organizzazione che si alternano al caos...sentimenti

Foto: Cina, Zhejiang, Hangzhou, lungo lago