lunedì, gennaio 29, 2007

Tempesta


Ragazzi è ufficiale, il mio rincoglionimento è irreversibile!!! Ho cannato l'esame che pensavo fosse andato alla grande :-(
Non mi resta che prenderne atto, sorriderci sù e spensieratamente volare in alto con il pensiero....

Sono altre le nostre mete, sono altri i nostri traguardi, altre le nostre ambizioni.
Liberi come un mare in tempesta, liberi ora, liberi sempre.

Foto: HongKong, un tifone niente male ci ha regalato splendide visioni della potenza della natura... viva i Panteisti

Attenzione Attenzione.

Grande impennata di partecipazione per Entropia...

Di questo passo ci toccherà chiamare Beppe per dirgli qualcosa del genere:
"Ciaos, siamo noi, volevamo scusarci, ma qui si comincia a fare sul serio. A questi ritmi di pubblicazione-post scaleremo in men che non si dica le vette dei blog più visitati...e fra 3000 posizioni circa ti aggrediremo con la nostra carica".

Per fortuna non diciamo mai a nessuno che questo blog esiste.
Anzi, pensateci voi a spifferarlo in giro, che io oggi devo affrontare la riabilitazione della caviglia aggredita, la 5^ puntata prevede un sacco di schifezze: laserterapia, ultrasuoni, massaggi erotici, ed esercizi acrobatici.


Buona fortuna a voi.

Sul sellino...andiamo a manifestare

Un gruppo di manifestanti Sick della regione del Punjab, India, arrivano in bicicletta dopo tre giorni di viaggio nella città di Chandigarh per manifestare contro il governo regionale. Rivendicano il diritto alla vita, alla giustizia sociale e all' informazione.

Solidarietà ai popoli di tutto il mondo, ad ogni manifestazione contro ogni governo centrale.

L'anarchico.

Anarchico a me!? Ah, ah! Sono un demonio io, una belva umana, altro che anarchico. Sono dotato di una tale dose di cattiveria da affossare tutte le guerre del mondo.
Sono anche brutto, per rappresaglia. Fascino zero. Forse sono malato di fegato, ma non mi curo, così imparano!

Anarchico. Gli anarchici amano l'umanità. Sono una merda io, altro che anarchico. A me l'umanità mi piace guardarla dall'alto. A volte spengo la luce e mi metto alla finestra…

Ridicoli loro, eh? Curano la facciata e qualche volta anche il "didietro".
[...]

di Gaber - Luporini (1981)

sabato, gennaio 27, 2007

La strada, il nostro palcoscenico


Praga: musicista di strada, che delizia di suoni ed emozioni

venerdì, gennaio 26, 2007

Approposito.



di quell'otto dicembre.
Cominciò così, con questo cielo, con questa foto.

link1 link2

mercoledì, gennaio 24, 2007

Incontri e...reietti.

In questi giorni avrei postato un paio di volte, aspettavo però un intervento di Enriz prima di continuare.
Ma niente, quel reietto del mio socio di blog continua a non scrivere...

Oggi basta però.
Oggi, prima vera giornata d'inverno (?) ho avuto occasione d'incrociare alcune persone capaci di farci sognare, emozionare, incazzare.
I ragazzi e ragazze del Comitato No Dal Molin conosciuti oggi ci hanno offerto l'autenticità e la spontaneità della loro lotta, e attraverso le loro parole il pensiero non poteva non correre a quell'8 dicembre Valsusino di un anno fa...e poco più.

Cosa potrebbe fare un blogger se non invitare a visitare il loro di Blog?

Qui altre info per approfondire

sabato, gennaio 06, 2007

Positive proof.


Geniale.
Difficile non riportarlo.
Impossibile non viaggiare con il pensiero verso il difficile futuro che ci attende...
Tratto da: Ecoblog, Treehugger

Di sopra per ridere, ma Qui...

Letture serali.


Con gli anni, chi più e chi meno, chi meglio e chi...molto peggio, si scivola. E pensando alla bruttura di certi scivoloni, alla mia intolleranza ad accettarli...

Non è che magari è meglio partire un attimo più in là del selciato (del dovuto?) per cadere in piedi mentre tutti si scivola distrattamente?

In verità, in questo libro c'è tanto di profondo, d'intricato, di doloroso, tra uno scivolone e l'altro.

martedì, gennaio 02, 2007

Non lo diresti.

Stamattina, stufo di fare la muffa in casa, ho acciuffato le stampelle* e sono arrivato fino in edicola...alla difficile ricerca di un giornale di un qualche remoto interesse.
Il ritorno s'è dimostrato più lungo del previsto, ora leggo.
Nuovamente disteso sul divano.
Che ricambia con conche, piume e cuscini sgonfi l'insofferenza che provo nei suoi confronti.
Ingrato.


*non ne scrissi: due settimane fa, ore 10.20, via Giambellino, un incauto autosauro tentava di azzannare le veloci ruote della mia bici. Ne uscii scheggiato, ed il mio bolide peggio.